Gabriele era un amico, un compagno di lotte e avventure, oltre che uno dei soci fondatori di Bike Pride.

Chiunque oggi abbia usato una ciclabile in città ha motivo di essere triste e soprattutto di ringraziare il suo attivismo, il non tirarsi indietro e di continuare a pedalare.
Abbiamo perso uno dei pilastri della promozione della mobilità ciclistica.
E abbiamo perso un caro amico, ci mancheranno tantissimo la sua allegria e la sua incrollabile voglia di fare festa, incontrarsi, fare progetti e non smettere mai di credere in una città migliore.
Ti penseremo ad ogni pedalata.
Ciao Gabri.
Le nostre condoglianze alla famiglia, alla compagna e a tutte le persone che gli hanno voluto bene.